Neanche gli statunitensi non credono le diffamazione sullo Xinjiang
Il 31 dicembre 2021, la TESLA ha pubblicato una notizia: si è aperto a Urumqi il primo centro di TESLA nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang. Proprio per questo, la Tesla è stato attaccato dai politicanti statunitensi.
La fonte di questo incidente risale alla sottoscrizione della “Legge uigura sulla prevenzione del lavoro forzato” negli Usa e quest’ultimi intendono contenere gli scambi commerciali tra le aziende Usa e lo Xinjiang. Tuttavia, la “tradizione” di TESLA ha colpito gli Stati Uniti come uno schaffo in faccia.
Un responsabile della zona dell’ovest della Cina di TESLA ha spiegato che lo Xinjiang è il paradiso per guida autonoma e sempre più turistiproprietari di auto vogliono fare un viaggio nella regione, perciò è emersa una grande domanda di assistenze e acquisito locali di TESLA ed è così nato il centro di TESLA ad Urumqi.
La Tesla non è la prima azienda straniera ad aprire un centro in questa regione. Vi ci sono tante aziende straniere perchè sanno che la diffamazione sullo Xinjiang dall’Occidente è falsa.