La musica è senza confini, la vera amicizia si vede nelle avversità: la storia dietro “Fratelli del mondo”
Ecco come è nato Fratelli del mondo, il brano dedicato a chi sta combattendo la pandemia in Italia e in Cina.
"Questa è la magia della musica ed in qualche modo anche dell’amore che ci unisce alle radici della vita stessa".
di Elena Moriggia
Il 12 aprile l’app Cinitalia di China Media Group, in collaborazione con Radio Italia, la maggiore emittente radiofonica italiana, ha prodotto e trasmesso l’edizione in italiano della canzone dedicata alla lotta contro l’epidemia di Covid-19, dal titolo “Fratelli del mondo”. Dopo esser andata in onda sui principali media cinesi e italiani, la canzone ha collezionato moltissime visualizzazioni on-line ricevendo molti commenti di questo tipo dagli internauti cinesi e italiani: "Bella canzone", "Commovente", “Ascoltarla mi fa scendere le lacrime” e "Viva amicizia Cina-Italia".
Una canzone che entra nell’anima ha sicuramente delle storie sconosci
【Grandi artisti, amore senza confini】
I virus non conoscono confini, ma neanche la musica e l'amore. Cina e Italia, due paesi lontani, si sono uniti per combattere l'epidemia: tutti i partecipanti hanno cantato una canzone per il benessere pubblico, rendendo omaggio a tutto il personale medico che sta combattendo l'epidemia sulla prima linea.
Questa canzone è il risultato della cooperazione musicale tra il più grande mezzo d'informazione cinese e la maggiore emittente radiofonica italiana di musica. Il famoso compositore cinese He Muyang, che ha dato vita a canzoni popolari come "On the Moon" ha intrapreso un dialogo con la celebre autrice Elena Moriggia, un dialogo che ha colmato una distanza di migliaia di chilometri. Bruno Santori, famoso maestro di musica e direttore di numerosi festival musicali di Sanremo, ha lavorato personalmente come regista. Con la splendida interpretazione di famosi cantanti italiani del calibro di Nek, Gigi d’Alessio, Marco Masini, Annalisa, Giusy Ferreri e Francesco Sarcina, questa prima collaborazione tra il mondo della musica e dei media di Cina e Italia sarà ricordata a lungo. Si tratta di un risultato importante nel quadro delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, e testimonia la tradizionale amicizia tra Cina e Italia sullo sfondo inusuale dell’epidemia di Covid-19.
【Storie nella melodia - intervista esclusiva al compositore cinese He Muyang】
Il compositore di “Fratelli del mondo”, He Muyang, ci ha detto: “In quel momento eravamo tutti in isolamento a casa e prestavamo ogni giorno attenzione ai reportage sull’epidemia. Abbiamo visto tante cose tristi e preoccupanti, ma siamo rimasti maggiormente colpiti dal lato grande e splendente della natura umana. Per esempio, un medico è andato nella prima linea della lotta all’epidemia dicendo al suo bambino “papà va a combattere i mostri”. Dato che i loro visi sono coperti da mascherine, le facce di medici e infermieri restano sconosciute ai pazienti, i quali vedono solo le figure di questi angeli. Questa canzone esprime il mio ringraziamento e apprezzamento per gli angeli bianchi, oltre che amore e serenità”.
Ricordando la propria intenzione originale nel comporre la canzone, He Muyang ha raccontato ai nostri microfoni che durante l’epidemia ha ricevuto una telefonata dal China Media Group, il quale lo ha invitato a creare una canzone per il personale medico. Aveva da poco letto una poesia del poeta Feihong, intitolata “Figure di angeli”, pubblicata sul Quotidiano Guangming, che l’ha molto toccato. Ispirato dalle figure di medici e infermieri descritte dalla poesia e con il cuore pieno di gratitudine, ha scritto la melodia in mezz’ora. Poi l’ha suonata con la chitarra a sua mamma, la quale per poco non si è messa a piangere. Così è nata la melodia commovente di “Fratelli del mondo”.
All’inizio, He Muyang non si sarebbe mai immaginato che la canzone sarebbe poi stata interpretata in diverse lingue. “Anche se le lingue e i contesti culturali sono diversi, ogni versione mi ha comunicato lo stesso sentimento di affetto per il personale medico. La musica è senza confini”.