Aperta a Beijing “La Nuova Era - Seminario internazionale sull’innovazione teorica marxista in Cina, Italia e Svizzera”
Il 24 luglio si è tenuto a Beijing “La Nuova Era-Seminario internazionale sull’innovazione teorica marxista in Cina, Italia e Svizzera”. Lo scopo di questa conferenza è rafforzare lo scambio delle teorie marxiste tra Cina, Italia e Svizzera, promuovendo l’ulteriore approfondimento da parte dei partiti politici e studiosi marxisti in Italia e Svizzera della comprensione del pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova epoca e promuovere l’innovazione teorica del marxismo nel 21° secolo. Il seminario, co-organizzato dall'Istituto per il marxismo dell'Accademia cinese delle scienze sociali, dall'Associazione politica e culturale Marx 21 e dalla rivista svizzera "Nuova politica”, si è svolto sia online che offline.
Zhen Zhanmin, vicepresidente e membro del gruppo di partito dell'Accademia cinese delle scienze sociali, Wang Shiting, ambasciatore della Repubblica popolare cinese presso la Confederazione Elvetica, e Zheng Xuan, ministro consigliere dell'Ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia, hanno partecipato all'evento e pronunciato discorsi. Xin Xiangyang, segretario del Comitato del Partito e vicepresidente dell'Istituto per il marxismo dell'Accademia cinese delle scienze sociali, ha presentato una relazione tematica sulla conferenza. Hanno partecipato all'evento e tenuto discorsi anche Maurizio Acerbo, segretario generale del Partito italiano della Rifondazione Comunista, Mauro Alboresi, segretario generale del Partito Comunista Italiano, Massililiano Ay, segretario generale del Partito Comunista Svizzero e direttore di “Politica Nuova”, Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista (Italia), Francesco Maringiò, presidente dell'Associazione politico e culturale Marx 21, e Davide Rossi, direttore dell’Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana (ISPEC).
Zhen Zhanmin, vicepresidente dell'Accademia cinese delle scienze sociali, ha sottolineato nel suo discorso che il pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova epoca ha compiuto un nuovo balzo nella sinizzazione del marxismo e ne ha dimostrato la forte vitalità. Nel contesto del continuo successo della modernizzazione del marxismo in Cina e del pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova epoca che apre un futuro luminoso per la causa socialista cinese, e sullo sfondo dei secolari cambiamenti nel mondo, della risonanza sovrapposta della pandemia e delle gravi sfide a cui si trovano di fronte la pace e lo sviluppo dell’umanità, la discussione approfondita sull'innovazione teorica e sullo sviluppo del marxismo nel XXI secolo con il tema della "Nuova Era" ha importanti significati storici e valore dei tempi. Zhen Zhanmin ha aggiunto che l’Accademia cinese delle scienze sociali è disposta a costruire una piattaforma di dialogo accademico per lo scambio di esperienze e per l'apprendimento reciproco tra le civiltà, rimanendo in contatto con leader di partiti politici, esperti e studiosi in Italia e in Svizzera, e conducendo scambi approfonditi, condivisioni di opinioni, creazione di consensi e amicizia.
Xin Xiangyang, segretario del Comitato del Partito e vicepresidente dell’Istituto per il marxismo dell'Accademia cinese delle scienze sociali, ha tenuto una relazione tematica su "Tre punti di comprensione della democrazia popolare nell'intero processo”, che è la definizione precisa del sistema democratico popolare cinese, un sistema politico che combina i principi di base del marxismo con la realtà concreta della Cina ed è una pratica profonda del Partito Comunista Cinese. Xin Xiangyang ha sottolineato che la democrazia popolare nell’intero processo della Cina ha realizzato l'unità tra democrazia di processo e di risultato, tra democrazia procedurale e sostanziale, tra democrazia diretta e indiretta, e tra democrazia popolare e volontà nazionale, perciò è la democrazia socialista più ampia, vera e funzionale. Dobbiamo continuare a promuovere la costruzione della democrazia popolare nell'intero processo mettendola in opera in modo concreto e realistico nella titolarità del popolo, nelle politiche e nelle misure del Partito per il governo del Paese, nel lavoro degli organi del Partito e dello Stato a tutti i livelli, nonché nella realizzazione delle aspirazioni del popolo per una vita migliore.