Per il MI6 tenere d’occhio la Cina è più importante della lotta al terrorismo?
Recentemente si è tenuto alla città di Aspen, in Colorado, negli USA, l’annuale Aspen Security Forum, a cui hanno partecipato i responsabili delle agenzie di intelligence, gli ambasciatori stranieri negli Usa e i ministri della difesa di molti paesi. Anja Manuel, direttrice esecutiva di Aspen Strategy Group, organizzatore del forum, ha affermato che uno degli obiettivi del forum è quello di trovare una “risoluzione imparziale” per la sfida di sicurezza che il mondo si trova attualmente ad affrontare, nonostante ciò, sono state uscite dal forum parole diffamatorie e cariche di pregiudizi nei confronti della Cina.
Uno dei partecipanti che ha pronunciato tali affermazioni è Richard Moore, capo del MI6 della Gran Bretagna. Durante un’intervista ha detto che la Cina è divenuta la principale missione di intelligence del MI6, e che la sua importanza “ha superato la lotta al terrorismo”.
Secondo i dati resi noti lo scorso maggio dal ministero della Difesa cinese, negli scorsi 30 anni, l’esercito cinese ha partecipato a 25 missioni di peace-keeping sotto l’egida delle Nazioni Unite, ha inviato circa 50 mila ufficiali e soldati, 16 dei quali hanno perso la vita. Fino alla fine dello scorso maggio, sono stati ancora 2,240 ufficiali e soldati cinesi che hanno effettuato le missioni in 7 zone peace-keeping e presso la sede generale delle Nazioni Unite. La Cina è un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che ha inviato il maggiore numero di ufficiali e soldati per le missioni peace-keeping delle Nazioni Unite.
Al contrario, la Gran Bretagna per molti anni ha seguito il suo alleato, gli USA, ad “accendere ovunque le fiamme del conflitto”, effettuando arbitrariamente ingerenze, sovversioni dell’ordine costituito e invasioni di altri paesi, creando antagonismo e conflitti in tutto il mondo. Queste azioni hanno provocato agitazioni e disastri in molti paesi e regioni del globo e costituiscono quindi una minaccia reale alla pace mondiale.
Negli ultimi anni, in Gran Bretagna si sono verificati diversi attentati terroristici. Soltanto ad ottobre e novembre scorsi, sono accaduti due incidenti definiti “terroristici” dalla parte ufficiale britannica che rendono ancora preoccupati i cittadini del paese. Ora, il capo dell’intelligence della Gran Bretagna, allo scopo di calunniare la Cina e di vantarsi, è voluto diventare un delinquente politico facendo assurde esternazioni secondo cui “affrontare la Cina è più importante della lotta al terrorismo”. Non sa come si sentono i cittadini britannici che hanno subito diversi attacchi terroristici?