ITALIANO

Usa, disonore sulla “Giornata di Indipendenza” per i colpi di pistola contro gli afro-americani

criPublished: 2022-07-04 22:10:27
Share
Share this with Close
Messenger Pinterest LinkedIn

Sembra si possano ancora sentire le parole di George Floyd “I can’t breathe”, ucciso da un poliziotto che lo ha soffocato con un ginocchio sulla gola. Recentemente si è verificato di nuovo un caso di morte violenta provocata dalla polizia, la vittima nuovamente un cittadino afro-americano.

Il 3 luglio, la polizia della città di Akron, in Stato di Ohio, ha reso pubblico un video in cui i poliziotti hanno colpito a morte un afro-americano di nome Jayland Walker.

In occasione dell’arrivo della Giornata dell’Indipendenza, il giornale “Boston Globe” ha così commentato: “Cosa possiamo celebrare quando una Giornata di Indipendenza è arrivata dopo un grigio giugno?”.

Secondo i dati resi pubblici dal sito web “Mappa delle Violenze della polizia”, dal 2020 ad oggi il numero delle persone uccise dalle forze dell’ordine ha già toccato quota 2563, tra cui 565 afro-americani, oltre il 22% del totale.

Il presidente statunitense Joe Biden ha affermato che "il razzismo sistemico è una macchia nell'anima degli USA". Fino ad oggi, non solo questa macchia non è stata cancellata, ma la traccia è anche diventata più pesante. La cosiddetta "uguaglianza", "tolleranza" e altri “brillanti” slogan dei politicanti americani non sono stati a lungo in grado di coprire le malefatte dei "difensori dei diritti umani". Il 4 luglio, mentre gli Usa si trovano ancora nella morsa della violenza, in presa alle divisioni etniche e alla depressione emotiva, ci chiediamo come risponderanno i politicanti americani alle aspettative di coloro che hanno fondato il loro paese più di 200 anni fa.

Share this story on

Messenger Pinterest LinkedIn