La verità degli Stati Uniti dietro la tragedia degli immigrati in Texas
Giorni fa, si è verificata in Texas una tragedia di “immigrati morti in un tir abbandonato”. Attualmente, il numero dei morti è salto a 51, ed è una dei peggiori incidenti di questo tipo avvenuto negli Stati Uniti negli ultimi anni.
Dopo la tragedia, tutta la comunità internazionale è rimasta scioccata. L’Ufficio del Segretario generale delle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione per esprimere il proprio sgomento, tuttavia, i politici statunitensi sono fuggiti nuovamente dalle loro responsabilità. Il governatore repubblicano del Texas, Greg Abbott, ha criticato su social media la politica di amministrazione dei confini adottata dal presidente democratico, Joe Biden, che deve assumersi la responsabilità della “morte di questi immigrati”. Biden, invece, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti ha già condotto indagine su questa tragedia. I rapporti preliminari indicano che la tragedia è stata causata dai trafficanti di esseri umani.
Questa non è la prima volta che si verifica una tragedia del genere negli Stati Uniti. All’inizio della sua presidenza, Joe Biden promise di riformare completamente la legge sull’immigrazione, ma finora non sono stati ottenuti risultati evidenti a causa degli scontri tra i due partiti.
L’estremismo delle politiche e le contraddizioni sempre più aspre tra i partiti hanno reso irrisolvibile il problema dei migranti clandestini. A partire dal 2018 il numero dei migranti provenienti dall’America centrale è aumentato costantemente.
Nel contesto delle interferenze Usa negli affari interni dell’America Latina avvenute in tanti anni, il problema è un frutto cattivo dell’egemonia americana.
Da quando gli Stati Uniti hanno lanciato la dottrina Monroe nel 1823 con l’intenzione di controllare i paesi dell’America Latina, questi ultimi hanno subito ingerenze militari, manovre politiche, sanzioni ingiustificate ed l’inflazione esportate dagli Stati Uniti. Secondo alcuni analisti, la povertà estrema e i crimini violenti stanno diventando fattori importanti che hanno causato il problema dell’emigrazione in America Latina.
Nel corso del Summit delle Americhe, Biden ha promesso maggiore sostegno ai paesi dell’America Latina per risolvere i problemi relativi alla migrazione e allo sviluppo economico, tuttavia fino ad oggi sono rimaste solo parole senza alcun seguito. Il piano di partenariato economico Usa-America Latina dichiarato da Biden è stato considerato dall’AFP più ideale che reale e non si è impegnato ad aprire maggiori canali di mercato o ad aumentare gli investimenti.
L’esperto di migrazione di El Salvator, Cesar Rios, ha detto che gli Usa hanno sempre dichiarato di voler risolvere il problema della migrazione alla fonte, tuttavia i paesi centroamericani non hanno ancora visto alcuna azione concreta in questo senso.