ITALIANO

Usa destinati a fallire se continueranno a giocare la “carta del Xinjiang”

criPublished: 2021-12-17 21:19:51
Share
Share this with Close
Messenger Pinterest LinkedIn

Ieri 16 dicembre, il Senato americano ha approvato il cosiddetto “disegno di legge preventivo sul lavoro forzato degli uiguri”; con questo documento intende vietare l’esportazione negli Usa dei prodotti del Xinjiang adducendo come pretesto i “lavori forzati”. Si tratta di una manipolazione politica e di un atto di bullismo economico da parte di alcuni politici americani che rivelano pienamente il loro volto ipocrita e la loro cattiva fede, animata dall’intenzione di contenere lo sviluppo e il progresso del Xinjiang e di interferire negli affari interni della Cina.

Esistono o meno nel Xinjiang i “lavori forzati”? È la popolazione locale che ha il diritto di pronunciarsi su questa cosa. Nel corso di una conferenza stampa tenuta di recente, molti abitanti della regione hanno raccontato la loro storia su come hanno saputo crearsi una vita felice attraverso il lavoro.

Alcuni statunitensi in nome della salvaguardia "diritti umani" interferiscono brutalmente negli affari interni di altri Paesi, tuttavia il modo in cui il loro paese affronta la questione dei diritti umani è pieno di lacune: da un passato secolare di schiavitù all'abuso odierno del lavoro minorile nell’agricoltura, alla moderna schiavitù degli immigrati negli Stati Uniti. il “faro dei diritti umani” non rivolge mai la luce verso di sé, e i "lavori forzati" non sono altro che questo.

Le bugie hanno le gambe corte. Nessuna menzogna e manipolazione politica potrà cancellare i risultati dello sviluppo del Xinjiang, né potranno fermare il ritmo della prosperità e del progresso della regione. Alcuni politicanti americani dovrebbero guardare ai problemi del proprio Paese quando parlano di diritti umani. La natura profondamente ipocrita dei "falsi diritti umani e della vera egemonia” non potrà che rivelarsi un fallimento.

Share this story on

Messenger Pinterest LinkedIn