Video incontro tra Wang Yi e Luigi Di Maio, focus sull’Ucraina
Il 10 marzo il consigliere di Stato e ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, è stato invitato a partecipare a un video incontro con il capo della diplomazia italiana, Luigi Di Maio; il colloquio si è incentrato sulla situazione ucraina.
Durante l’incontro, Wang Yi ha osservato che la crisi ucraina è strettamente collegata alla sicurezza e alla stabilità dell’Europa e che la Cina comprende appieno le grandi preoccupazioni dei Paesi europei, quali Italia, dicendosi profondamente addolorato e dispiaciuto per l’attuale situazione. Durante un video incontro tenuto pochi giorni fa con i leader di Francia e Germania, il presidente cinese, Xi Jinping, ha indicato chiaramente come occorra rispettare la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi, gli scopi e i principi espressi nello Statuto delle Nazioni Unite, tenere in considerazione le ragionevoli preoccupazioni di sicurezza dei vari Paesi e sostenere tutti gli sforzi favorevoli a una risoluzione pacifica della crisi.
Wang Yi ha detto che la comunità internazionale dovrebbe lavorare insieme per incoraggiare le parti russa e ucraina ad attenersi alla direzione generale dei negoziati e a compiere sforzi incessanti verso l'obiettivo della pace. Pur non essendo direttamente interessata, in veste di membro permanente del Consiglio di sicurezza e di grande Paese responsabile, la Cina continuerà a fare sforzi per allentare la situazione e ricercare la pace.
Egli ha anche ribadito che la pratica ha più volte provato come, più che risolvere i problemi, le sanzioni ne creino spesso di nuovi.
Wang Yi ha inoltre sottolineato che i Paesi europei dovrebbero basarsi sul principio dell’indivisibilità della sicurezza e sugli accordi raggiunti fino a oggi, portando avanti discussioni approfondite e complete con la Russia, al fine di realizzare una struttura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile per realizzare una sicurezza duratura nel Vecchio Continente.
Dal canto suo, Di Maio ha osservato che l’Italia è molto attenta alla comunicazione e al coordinamento con la Cina su importanti questioni internazionali, aspettandosi che essa ricopra il ruolo che le è dovuto nelle questioni della pace internazionale. Per l’Italia la priorità del momento è la cessazione delle ostilità in Ucraina, motivo per cui la comunità internazionale dovrebbe unirsi e cooperare per riportare la situazione sulla strada della soluzione pacifica, così da evitare una crisi umanitaria. Roma segue da vicino la proposta umanitaria in sei punti avanzata da Beijing, e desidera rafforzare la comunicazione per promuovere insieme la pace e i negoziati.