[Insieme a Beijing 2022] Carlo Mornati, l’organizzazione delle tre grandi cluster 2022 sarà un expertise per Milano-Cortina
La sera del 20 febbraio si è conclusa con pieno successo a Beijing la 24edizione dei Giochi Olimpici Invernali. In veste di paese ospitante della prossima edizione delle Olimpiadi Invernali, il 21 la delegazione italiana ha portato la bandiera olimpica a Milano, dando successivamente inizio ai lavori preparativi per Milano-Cortina 2026. Giorni fa il giornalista del CMG ha avuto un colloquio online con Carlo Mornati, capo delegazione italiana alle Olimpiadi 2022 e segretario generale del Coni.
Riguardo alle Olimpiadi invernali di Beijing, Mornati ha innanzitutto tirato un bilancio, ricordando che 118 atleti azzurri hanno partecipato alle gare in 14 discipline, tranne l’hockey su ghiaccio, ottenendo il secondo migliore risultato nella storia olimpica invernale italiana.
Secondo Mornati, l’organizzazione delle Olimpiadi 2022 è stata fantastica, la Cina ha offerto nuovamente al mondo un’Olimpiade “estremamente eccezionale”, grazie alle attente misure anti-Covid. Le misure di controllo della pandemia a circuito chiuso e "incentrate sulle persone”, hanno reso l'evento più emozionante, l'esperienza degli spettatori migliore e la vita dei cittadini al di fuori della bolla olimpica più sicura. Tali misure, efficaci e accurate, hanno reso possibile la perfetta realizzazione della promessa fatta dalla Cina di Olimpiadi sicure.
Per l'Italia, la conclusione dei Giochi Olimpici 2022 ha significato l'inizio ufficiale del ciclo olimpico di Milano-Cortina. Durante la cerimonia di chiusura, lo show di 8 minuti improntato sul tema di “Duality, Together” ha mostrato al mondo le due città ospitanti delle Olimpiadi 2026, tra le quali Milano, città industriale con un gran numero di abitanti, e Cortina d’Ampezzo, una bellissima cittadina situata nell’area montana delle Dolomiti. Questa organizzazione congiunta delle Olimpiadi invernali è destinata a raccontare la storia olimpica invernale della coesistenza tra uomo e natura, che è anche la continuazione dell’idea olimpica verde dell’edizione di Beijing.
Secondo Mornati, il passaggio di testimone da Beijing a Milano-Cortina non costituisce solo un ulteriore passo in avanti dell’idea verde delle Olimpiadi, ma anche le esperienze utili e importanti che le tre grandi cluster del 2022 potranno offrire a Milano-Cortina, rappresentando un importante risultato dello scambio e della cooperazione tra i due Comitati Olimpici nel campo degli sport invernali.
Per quanto riguarda le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, in qualità di Paese ospitante l’Italia sarà iscritta automaticamente a più competizioni. Carlo Mornati ha ribadito che anche in questo aspetto, l’Italia dovrà replicare quello che ha fatto la Cina e stimolare sempre più persone a praticare gli sport invernali, formandosi così nelle discipline in cui l’Italia non aveva una grande tradizione sportiva, e facendo sì che sempre più atleti eccellenti partecipino alle specialità più varie.