Media italiani: focus sulla crescita economica della Cina
Per gli altri paesi, le sessioni annuali dell’APN e della CCPPC sono una finestra importante sulla Cina. In questi giorni vari media italiani hanno posto grande attenzione sulla convocazione delle "Due sessioni" cinesi, guardando attentamente a cosa il rapporto del governo cinese aveva da dire riguardo al tasso di crescita del Paese.
Secondo La Repubblica, “Dopo il +2,3% di crescita del 2020, la Cina mira a un forte rimbalzo dopo la crisi della pandemia del Covid-19, puntando nel 2021 a un'espansione di oltre il 6% annuo con maggiori sforzi su riforme, innovazione e sviluppo di alta qualità. Il governo prevede un deficit di bilancio del 3,2% sul Prodotto interno lordo, ha aggiunto Lee nel suo intervento, un equilibrio di base della bilancia dei pagamenti, una solida crescita dei redditi e un forte aumento sia dei volumi sia della qualità delle importazioni”.
Secondo il Sole 24 Ore, “Quest’anno la Cina, che ha già individuato l’obiettivo di crescita delle singole province, dovrà puntare a superare il 6 per cento. D’altronde la Cina è l’unico Paese in grado, quest’anno, di parlare in termini di crescita”.