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I sogni olimpici in una vecchia fabbrica siderurgica

criPublished: 2022-01-29 17:10:19
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Ristrutturare e riutilizzare le fabbriche abbandonate per dare loro una nuova vita è una pratica comune a diversi paesi intenti a promuovere lo sviluppo sostenibile e proteggere l’ambiente. In occasione delle Olimpiadi Invernali 2022, Beijing ha intrapreso grandi opere di ristrutturazione in due estese zone industriali, trasformandole in posti famosi da visitare: una di queste è il parco dell’ex distretto industriale di Shougang e l’altra è la fabbrica di locomotive Erqi (sette febbraio).

Fra le dodici sedi di gara delle attuali Olimpiadi, il Big Air Shougang è quello che maggiormente attira i fotografi. Con la sua forma moderna ed elegante, sotto le luci colorate della sera, ricorda una scarpa con tacco alto. La sua immagine, riflessa nelle acque del fiume Yongding, oscilla assecondando le onde del fiume, ricordandoci le scarpe di cristallo ai piedi di Cenerentola e lasciando ai fotografi largo spazio all’immaginazione. Il design del Big Air Shougang, chiamato anche “Snow Flying Sky”, si ispira al “Cielo Volante” negli antichi affreschi di Dunhuang; è situato nel parco dei resti industriali di Shougang, dove si trovano anche il Comitato Organizzatore Olimpico e Paralimpico Invernale di Beijing 2022 e l’Arena di hockey di Shougang. Camminando nel parco, si ammirano aree verdi e laghetti che danno nuova vita alla gigantesca fabbrica abbandonata.

Il Shougang Group era una delle prime industrie siderurgiche moderne della Cina settentrionale. Ha importato gli altiforni dagli Stati Uniti nel 1919, sviluppando poi autonomamente tecniche per la produzione dell’acciaio molto avanzate per l’epoca; la Cina ha esportato per prima queste tecniche agli altri paesi. Il Shougang Group rientra senza dubbio tra i molti primati cinesi in quanto è stato una delle prime dieci aziende siderurgiche del paese degli anni ’70 del ventesimo secolo; produceva un quarto dei profitti e delle tasse di Beijing. Si tratta del più grande e completo impianto di produzione siderurgica conservato in Cina.

Per ospitare le Olimpiadi estive del 2008, le crescenti esigenze del governo di Beijing sull’ambiente urbano hanno portato alla proposta di spostare il Shougang Group fuori dalla città. Il gruppo Shougang ha impiegato cinque anni tra il 2005 e il 2010 per trasferire la sua industria siderurgica da Beijing alla zona di Caofeidian nella città di Tangshan, nella provincia dello Hebei. Le persone sono andate via e gli edifici sono rimasti vuoti; nell’intero distretto industriale di circa 70 ettari regnava il silenzio.

I preziosi resti industriali, come gli altiforni, la torre di raffreddamento, le linee speciali ferroviarie e le locomotive, restano lì, in attesa di una nuova vita.

Dopo avere ricevuto il diritto di ospitare le Olimpiadi invernali del 2022, il governo di Beijing ha deciso di organizzare il comitato organizzatore olimpico nell’area chiusa di Shougang e ha presentato nel 2018 un piano di ristrutturazione della durata di tre anni. L’intera zona industriale, un tempo abbandonata, è stata riqualificata e trasformata in un Parco completamente funzionante.

Liu Xinghua, direttore del Dipartimento per il patrimonio olimpico del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi Invernali di Beijing, ha affermato: “La riqualificazione del distretto di Shougang è stata eseguita con il modello ‘sport+’ per promuovere lo sviluppo di alta qualità dell’intero parco: sport+tecnologia, sport+cultura, sport+industria di ghiaccio e di neve, si integrano tra loro. Pertanto, vediamo che molte strutture del patrimonio industriale di Shougang giorno dopo giorno sono state trasformate in uffici moderni, sale espositive, arene, centri di supporto come alberghi e bar…”.

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